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Un portale per il monitoraggio territoriale sui beni confiscati alla criminalità organizzata
Centro di educazione e documentazione ambientale Pio La Torre
Masseria confiscata a Francesco Schiavone Sandokan, in S. Maria La Fossa (CE), località ‘Ferrandelle’
23 luglio 2020

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E’ una masseria confiscata a Francesco Schiavone Sandokan, in S. Maria La Fossa (CE), località ‘Ferrandelle’. Inizialmente Agrorinasce aveva avviato un progetto di recupero a fini produttivi e sociali di circa 13 ettari per la realizzazione della ‘Fattoria dei Prodotti tipici’, in collaborazione con associazioni di categoria ed istituzioni universitarie, finanziato dal Ministero dell’Interno nell’ambito del PON Sicurezza 2000/2006.

Successivamente il progetto, che aveva già comportato la spesa di circa 400.000,00 euro,  è stato sospeso dallo stesso Ministero dell’Interno in ragione dell’iniziativa del Commissario di Governo per l’emergenza dei rifiuti nella Regione Campania il quale, per fronteggiare siffatta gravissima criticità, aveva individuato agli inizi del 2008 quale sito di stoccaggio provvisorio dei rifiuti, per una capacità complessiva di 500.000 tonnellate, l’altra porzione di terreno confiscato allo stesso Schiavone e confinante con l’area assegnata ad Agrorinasce.

Nel corso dello stesso anno, d’intesa con il Ministero dell’Interno – PON Sicurezza, Agrorinasce si è adoperata per l’individuazione di soluzioni alternative, individuando la nuova destinazione d’uso nel ‘Centro di documentazione ed educazione ambientale, isola ecologica e impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile’; una destinazione più coerente con lo stato dei luoghi. Per tale ragione, la società ha avviato le seguenti iniziative:

- la redazione e presentazione del progetto di ‘Centro di documentazione ed educazione ambientale e isola ecologica’ per l’importo di euro 1.479.000,00, finanziato dal Ministero dell’Interno PON Sicurezza Ob. Convergenza 2007-2013 alla fine dell’anno 2011; progetto che ha riguardato circa 2 ettari dell’intera area agricola;

- la realizzazione di un impianto di produzione di energia da fonte rinnovabile di biogas, di potenza pari 999 KW, in ragione della vocazione agricola e di allevamento del territorio di S. Maria La Fossa, ad altissima concentrazione di allevamenti bufalini (72 aziende) con migliaia di capi. Il progetto ha riguardato altri 4 ettari.

Nel corso del mese di giugno 2015, Agrorinasce ha ultimato i lavori del Centro di educazione e documentazione ambientale, avviando un primo progetto di educazione ambientale con tutti gli istituti scolastici del territorio (in tutto 10 istituti), in collaborazione con la Fondazione POLIS e l’Unità più scuola meno mafie e il finanziamento del Ministero dell’Istruzione. Nel mese di maggio 2016 Agrorinasce ha premiato tutti gli istituti scolastici, inaugurato l’avvio delle attività dell’impianto di biogas e intitolato il Centro di educazione e documentazione ambientale a Pio La Torre, alla presenza di Franco La Torre e di autorità locali e nazionali. Il Centro è attivo con decine di incontri con le scuole del territorio e con associazioni e ordini professionali e promuove annualmente programmi didattici sui temi dell’ambiente con le scuole del territorio. Annualmente Agrorinasce promuove il concorso di sensibilizzazione sui temi dell’economia circolare e sul risparmio energetico denominato ‘Riciclick’, in collaborazione con il Gse SpA, rivolto a tutte le scuole dei Comuni soci di Agrorinasce. E’ stato istituito anche un Albo con soggetti che intendono collaborare con Agrorinasce per attività di sensibilizzazione in materia ambientale.

L’immobile destinato a ‘laboratorio ambientale’ all’interno del CEDA Pio La Torre è stato concesso in gestione alla cooperativa sociale Terra Felix per la produzione e la commercializzazione di bioplastica. Allo stato Agrorinasce ha predisposto il progetto di ampliamento degli uffici e di efficientamento energetico dell’intera struttura al fine di trasferire i propri uffici operativi. I lavori sono in via di ultimazione.

 

 

 

Scritto da Monit Agrorinasce