E’ stato il primo bene confiscato alla camorra recuperato da Agrorinasce nell’anno 1999, trasferito dal comune di Casal di Principe con Verbale di trasferimento del 24 novembre 1999 e successiva convenzione, con il primo progetto pilota europeo denominato ‘Rafforzamento della legalità in un’area ad alta densità criminale’, con fondi europei gestiti dal Ministero dell’Interno.
Il bene immobile è stato confiscato a Gaetano Darione, esponente del clan locale di Casal di Principe. In sostanza, si tratta di un Centro polifunzionale di incontro, documentazione e ricerca sui temi della legalità e dello sviluppo. Attualmente, lo stabile è sede degli uffici operativi di Agrorinasce ( www.agrorinasce.org ). In esso sono attivi:
- Lo ‘Sportello Antiracket’, per l’erogazione di servizi di aiuto alle imprese vittime della criminalità, in collaborazione con l’Associazione Mò Basta. Associazioni e Sindacati insieme per la legalità (www.mo-basta.org).
- Sala di incontri, dove vengono realizzate molteplici iniziative di diffusione della cultura della legalità e dello sviluppo socio economico del territorio. Vengono svolti periodicamente seminari rivolti a studenti universitari, corsi di aggiornamento e incontri culturali;
- La Biblioteca sui temi della legalità, in cui è presente una raccolta delle sentenze più importanti che hanno riguardato il contrasto alla criminalità organizzata nella Provincia di Caserta.
Negli anni sono stati svolti centinaia di incontri culturali e diversi cicli di seminari formativi che hanno visto impegnati istituzioni universitarie, istituzioni pubbliche nazionali ed internazionali, associazioni, sindacati, ordini professionali ecc..