Aggiornato il 30 aprile 2024 alle 11:10
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Un portale per il monitoraggio territoriale sui beni confiscati alla criminalità organizzata
La mostra itinerante di Agrorinasce sui 25 anni di attività arriva alla Stazione TAV di Afragola
13 marzo 2024

Afragola (NA)- Un viaggio nella storia di Agrorinasce- Agenzia per l’innovazione, lo sviluppo, la sicurezza del territorio sui 25 anni di attività nella valorizzazione dei beni confiscati: questo il tema della mostra itinerante che, dopo Caserta, fa tappa alla Stazione di Napoli TAV Afragola.

L’idea di coniugare la storia di Agrorinasce e i luoghi del viaggio quali le stazioni, nasce da una collaborazione tra Agrorinasce e RFI Rete Ferroviaria Italiana “per far conoscere ai cittadini e ai turisti il lavoro che si sta facendo sui beni confiscati alla camorra, al loro riuso e restituzione alla comunità con una funzione nuova “così l’Amministratore Delegato Agrorinasce Giovanni Allucci.

Una sosta per coloro che viaggiano, che nell’attesa avranno l’opportunità di conoscere e approfondire una realtà-modello in Italia nel recupero non solo dei beni confiscati alla criminalità, ma anche di riqualificazione territoriale. Storie di riscatto e di bellezza inserite in un contesto di arte contemporanea, quale la Stazione TAV di Afragola, considerata uno degli 11 impianti ferroviari più belli del globo per interesse artistico e architettonico, progettata dall’architetto e designer irachena Zaha Hadid e in sua memoria le è stato intitolato il piazzale della stazione.

La Stazione Tav di Afragola, strutturata come un ponte sopra i binari, apre le porte ad un’altra realtà ponte, Agrorinasce, che da 25 anni è impegnata a condurre i beni confiscati alla camorra verso un taglio con un passato di illegalità e abusi, per un futuro di legalità, sviluppo territoriale e innovazione.

La mostra è già visibile presso la Stazione Tav, fino al 25 marzo.

Scritto da Monit Agrorinasce