Aggiornato il 10 luglio 2024 alle 12:20
|
Un portale per il monitoraggio territoriale sui beni confiscati alla criminalità organizzata
Il Ministro Sangiuliano alla Reggia di Carditello per l’inaugurazione del tempio e appartamenti reali
8 maggio 2024

Il Real Sito di Carditello già da anni sta diventando un esempio di riscatto di un territorio in ripresa, su cui stanno sorgendo grandi progetti di rinascita come la valorizzazione del complesso agricolo confiscato alla camorra denominato la ‘Balzana’ e destinato a Parco AgroAlimentare dei prodotti tipici della Regione Campania o come il progetto di riqualificazione dei Regi Lagni ad opera del Consorzio di Bonifica del Volturno.

Non sorprende, quindi, il lavoro sinergico che da tempo è stato avviato da queste Istituzioni, insieme alle Amministrazioni locali, alle parti sociali e agli ordini professionali.

Il lavoro fatto e soprattutto le prospettive future del Real Sito di Carditello è stato ampiamento esposto dal Presidente della Fondazione del Real Sito di Carditello, dott. Maurizio Maddaloni, il quale ha anche evidenziato le potenzialità del sito insieme a quelle della Balzana.

La visita degli appartamenti ha fatto emergere con chiarezza lo splendore del sito che, come ha sottolineato il Presidente dott. Maddaloni, ambisce a diventare la ‘Venaria’ del Sud d’Italia e riprendere il modello della fattoria borbonica del ‘700.

"Carditello è un sito meraviglioso dalle grandi potenzialità culturali e socioeconomiche" ha dichiarato il Ministro Sangiuliano, che ha presieduto, insieme alle autorità locali, l’inaugurazione del Tempietto dorico e dell'appartamento reale, entrambi restaurati.

La Fondazione Real Sito di Carditello ha inoltre predisposto per l’occasione un allestimento multimediale all’insegna della memoria dei Borboni, poi il Presidente della Fondazione Real Sito di Carditello, Maurizio Maddaloni, ha illustrato i risultati dei restauri realizzati dal Segretariato regionale campano del Ministero che, dopo anni di lavoro, ha finalmente consegnato le sale reali alla Fondazione. Considerato per decenni un simbolo del degrado e dell’abbandono nella Terra dei fuochi, il Real Sito di Carditello oggi, dopo aver resistito alle ingiurie del tempo e agli sfregi del malaffare, rappresenta un modello di rinascita e riscatto per l'intero territorio.

Sono in programma nuove iniziative congiunte che svilupperanno ulteriormente i rapporti tra Agrorinasce e la Fondazione Real Sito di Carditello.

Scritto da Monit Agrorinasce