Aggiornato il 7 settembre 2024 alle 10:55
|
Un portale per il monitoraggio territoriale sui beni confiscati alla criminalità organizzata
Geometrie di libertà Sfilata della nuova collezione di EVAlab disegnata da Tiziana Maffei
27 giugno 2024

Si intitola GEOMETRIE DI LIBERTÀ ed è stata disegnata da Tiziana Maffei, architetta e direttrice della Reggia di Caserta, la nuova collezione di abiti in seta di EVAlab, il laboratorio di ethical fashion creato dalla cooperativa sociale EVA in un bene confiscato alla camorra a Casal di Principe, che sarà presentata il 2 luglio nella splendida cornice di Palazzo Cocozza di Montanara (Via Parrocchia 2 – Loc. Piedimonte di Casolla, Caserta).

EVAlab è un progetto imprenditoriale avviato da EVA nel 2020 per sostenere l’autonomia economica delle donne in uscita dalla violenza seguite dai centri antiviolenza e accolte nelle case rifugio che la cooperativa gestisce in Campania.

La nuova collezione si presenta con linee sinuose, tagli essenziali, il minor numero possibile di cuciture, una grande vestibilità per adattarsi ai corpi nella loro diversa bellezza.

“Con GEOMETRIE DI LIBERTÀ Tiziana Maffei ha interpretato i valori che guidano da sempre il lavoro di EVA al fianco delle donne che hanno subito violenza: consapevolezza, autonomia, libertà”, afferma Daniela Santarpia, presidente di EVA.

“Questa collezione riprende gli abiti da me disegnati in questi anni e realizzati con amore, divertimento ed estro da mia madre”, spiega Tiziana Maffei. “Mi piace immaginare che quel senso di leggerezza e forza interiore che ho sempre percepito nell’indossarli, anche nei momenti più difficili della mia vita, possa essere trasmesso ad altre donne grazie all’impegno della cooperativa EVA”.

La sfilata valorizza anche un’altra importante collaborazione di EVAlab, quella con Gucci. Le sete con cui sono realizzati i capi che compongono GEOMETRIE DI LIBERTÀ sono infatti state donate da Gucci nell’ambito di Gucci UP, programma per il riuso creativo con finalità sociali delle eccedenze di produzione.

La sfilata è realizzata in collaborazione con la Fondazione Una Nessuna Centomila, perché, spiega la presidente Giulia Minoli “creatività e bellezza, arte, cultura e il sostegno all’autonomia economica delle donne sono alleati preziosi per la prevenzione e il contrasto della violenza maschile. Questa sfilata ne è una sintesi perfetta”.

“EVALab ha da subito guardato alla tradizione delle sete di San Leucio e alla raffinatezza che contrassegna la sartoria napoletana per costruire una sua identità stilistica originale, grazie alla preziosa collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Napoli”, precisa Daniela D’Addio, coordinatrice di EVAlab.

Gli abiti della collezione GEOMETRIE DI LIBERTÀ saranno poi acquistabili sul sito www.evalab.shop

Alla sfilata seguirà un aperitivo con le specialità de Le Ghiottonerie di Casa Lorena, laboratorio di catering per il reinserimento lavorativo di donne in uscita dalla violenza attivato da EVA nel 2012 in un bene confiscato alla camorra a Casal di Principe.

Scritto da Monit Agrorinasce