Aversa (CE)- Si è tenuto stamattina il “Welcome Day” presso il Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli” aula Emanuele Carreri. Un evento volto ad accogliere studentesse e studenti iscritti al primo anno del Corso di Laurea Magistrale in Architettura- Rigenerazione dell’Ambiente Costruito, in lingua inglese, per illustrare la struttura formativa, i contenuti e le opportunità offerte dal corso di studio, dialogare con studenti, laureandi e laureati del corso e con gli stakeholders del territorio.
Ad introdurre e moderare l’evento Adriana Galderisi Coordinatrice del Corso di Laurea Magistrale in Architettura-Rigenerazione dell’Ambiente Costruito, poi i saluti istituzionali di Maria Gelvi Docente e Responsabile dell’Orientamento del Corso di Laurea Magistrale in Architettura- Rigenerazione dell’Ambiente Costruito.
Raffaele Cecoro Presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Caserta ha dato il benvenuto agli studenti, ha parlato del futuro della professione in un’ottica di trasformazione all’approccio architettonico e alla progettazione, un futuro che non può prescindere dai parametri della Comunità Europea e che ha a che fare con sfide nuove e sempre più complesse “A questo Corso di Laurea tengo molto professionalmente e personalmente, proprio per l’affetto e il legame con questa struttura in cui ho studiato. Mai smettere di imparare, mai dare nulla per scontato, oggi in questa professione occorre aprirsi a nuove sfide e nuovi approcci”.
Dal degrado alla bellezza, da beni appartenuti alla camorra a beni restituiti alla comunità con nuovi volti e nuovi scopi; su questo punto si è soffermato Giovanni Allucci Amministratore Delegato Agrorinasce “Per noi che da 26 anni operiamo nell’ambito della rivalorizzazione dei beni confiscati, il bene acquista bellezza quando lo ristrutturiamo e quando gli diamo un’importanza produttiva. Dare al bene confiscato una bellezza anche architettonica è importante per veicolare il cambiamento sostanziale e formale, ma la bellezza deve essere anche funzionale a creare nuovi servizi per la comunità. Il nostro lavoro ci mette spesso a confronto con professionisti, voi sarete i professionisti del domani e mi auguro che lavorerete sui beni confiscati”.
In conclusione, Annalisa Delle Cave laureanda, Gracy Nadine Collucci laureanda e Michela Colucci Architetto e ph student, hanno raccontato le loro esperienze alle giovani matricole.