Aggiornato il 5 dicembre 2024 alle 10:20
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Un portale per il monitoraggio territoriale sui beni confiscati alla criminalità organizzata
Strategia di valorizzazione partecipata sui beni confiscati a Torre Annunziata: il primo incontro con cittadini e terzo settore
18 novembre 2024

Torre Annunziata (Na)- Nel primo dei tre incontri con cittadini e realtà del terzo settore, tenutosi il 14 novembre 2024 presso la Sala degli Specchi di Palazzo Criscuolo, promosso da Agrorinasce e dall’Amministrazione comunale di Torre Annunziata, ad emergere è stato il piano di valorizzazione "partecipata" dei beni confiscati in concessione ad Agrorinasce, con l'obiettivo di trasformarli in un'opportunità per la cittadinanza e le realtà del terzo settore.

Un incontro inaugurale in cui sono state attenzionate tre diverse fasi: le opportunità di recupero, i progetti e le fonti di finanziamento sui beni confiscati. Un'iniziativa intrapresa dall'Amministrazione guidata dal Sindaco Corrado Cuccurullo e da Agrorinasce che segue la firma del Protocollo di Legalità avvenuta lo scorso 25 settembre a Napoli. Un patto, sottoscritto in Prefettura, per rafforzare i controlli antimafia e per assegnare ad Agrorinasce ulteriori 22 beni, oltre ai 7 già amministrati.

“Abbiamo bisogno di vedere chiaramente la presenza dello Stato nella nostra città – ha dichiarato il Sindaco Corrado CuccurulloUna delle mie priorità è la riqualificazione del centro storico affinché sparisca definitivamente la differenza tra nord e sud. Questa è una partenza più che positiva e ritengo che la collaborazione con Agrorinasce sia la strada giusta”. “Noi ci occuperemo di gestire tutti i beni confiscati che orbitano intorno all'ex fortino del clan - spiega Giovanni Allucci Amministratore delegato Agrorinasce - Abbiamo maturato una vasta esperienza in questo campo, soprattutto in aree del casertano molto complesse. Siamo in prima linea per la riqualificazione di Torre Annunziata e insieme possiamo fare la differenza". 

“Pronti tre bandi per l’assegnazione dei beni confiscati che partiranno dopo il 21 novembre- ha annunciato Allucci- bandi che avranno come obiettivo progetti destinati ad offrire servizi ai cittadini. Nel bene confiscato in via Cuparella sorgerà un centro sociale residenziale, in Traversa Siano un centro per donne vittime di violenza e in via Oplonti un centro polifunzionale per attività sociali e culturali”.

Il ciclo di incontri proseguirà in altre due date: il 21 novembre con un tavolo istituzionale e il focus finale si terrà il 2 dicembre.

Scritto da Monit Agrorinasce