Aggiornato il 5 dicembre 2024 alle 10:20
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BENE COMPAGNONE
Progetto di recupero ad uso sociale del bene confiscato ad Compagnone destinato a “Finalità sociali e istituzionali, ivi incluse quelle previste dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture per l’edilizia sociale”, sito in Casal di Principe (CE).
13 luglio 2020

La villa confiscata a Compagnone, in località Separiello, è costruita su due livelli allo stato grezzo con giardino interno e, in seguito alla D.G. Comunale n.136 del 4 Dicembre 2015, è stata concessa in comodato d’uso gratuito ad Agrorinasce dal Comune di Casal di Principe con convenzione del 7 Gennaio 2016. 

Agrorinasce ha avviato un percorso di progettazione con la collaborazione dell’Università Federico II di Napoli e la Seconda Università di Napoli nell’ambito del protocollo d’intesa ‘Degrado Bellezza: Prototipi di bellezza’ ed ha realizzato un progetto preliminare di housing sociale per l’importo di euro 1.080.000,00 consegnando la richiesta di finanziamento all’Agenzia Nazionale per i beni sequestrati e confiscati nell’ambito del Decreto Interministeriale del 30.01.2015 per i finanziamenti per il recupero di beni confiscati alla camorra destinati alle emergenze abitative.

Agrorinasce, in collaborazione del Formedil Scuola Edile della Provincia di Caserta, dell’ANCE di Confindustria di Caserta, della FENEAL-UIL, della FILCA-CISL, della FILLEA-CGIL ha avviato i lavori di pulizia e di messa in sicurezza dell’area.

 

Scritto da Monit Agrorinasce