Aggiornato il 9 maggio 2025 alle 16:00
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Un portale per il monitoraggio territoriale sui beni confiscati alla criminalità organizzata
Premio Federico Del Prete 2025: la festa di premiazione al Centro Pio La Torre di Agrorinasce
9 maggio 2025

Santa Maria La Fossa (CE) - Una giornata ricca di significato in memoria di Federico Del Prete, vittima innocente della camorra, attraverso la premiazione degli studenti che hanno partecipato al concorso a lui dedicato. L'evento, organizzato con passione e impegno da Agrorinasce e dall’Associazione “Insieme per Federico Del Prete”, ha visto la partecipazione delle Istituzioni, dei familiari di Federico Del Prete e di numerosi studenti degli Istituti Comprensivi di San Cipriano d’Aversa, Casapesenna, Santa Maria La Fossa e San Marcellino, tutti uniti nel segno della legalità.

Ad aprire la cerimonia è stato Giovanni Allucci Amministratore Delegato di Agrorinasce, che ha ricordato la figura di Federico Del Prete: "Un omicidio di camorra ha strappato Federico Del Prete ad una vita improntata alla tutela dei diritti e a tolto la serenità ad una famiglia e ai tanti figli. Noi non vogliamo dimenticare Federico Del Prete perché non vogliamo che accadano più questi omicidi e queste ingiustizie – poi rivolgendosi agli studenti - Avete la possibilità di capire quanto è stato brutto quel periodo e prenderne le distanze. Come Agrorinasce abbiamo fatto un lavoro enorme di recupero dei beni confiscati, ma anche di diffusione della cultura della legalità". "Ci è stata strappata la persona più preziosa, nostro padre – così il figlio di Federico, Vincenzo Del Prete - Voi giovani siete il futuro, dovete inseguire la bellezza. La legalità è l’unica strada che ci può salvare. Oggi siete stati tutti vincitori di questo concorso, perché avete portato un segno di legalità”.

Paolo Miggiano, autore del libro dedicato a Federico Del Prete "A testa alta", ha ripercorso la storia di quest'uomo coraggioso: "La storia di Federico Del Prete è una storia che viene da lontano. Era un uomo semplice, non laureato, una persona umile che però ha lasciato un segno. Un uomo che ha gettato il cuore oltre l’ostacolo, quando con un tratto di penna marcato firmò una denuncia di estorsione contro un vigile urbano. Del Prete lo uccisero perché era solo, se tutti gli altri avessero avuto il coraggio di denunciare, Federico oggi sarebbe ancora qui tra noi. Queste storie sono importanti, perché i drammi si trasformano in memoria solo attraverso la narrazione e allora queste storie devono essere raccontate e raccontate ancora".

La premiazione degli studenti dell’I.C. Mattia De Mare di San Cipriano d’Aversa è stata affidata all’Assessore alla Sicurezza, Legalità e Immigrazione Mario Morcone e a Vincenzo Del Prete. L’Assessore Mario Morcone ha sottolineato l’importanza dell’evento e della figura di Federico Del Prete: “Il lavoro degli studenti e delle docenti è stato encomiabile. Abbiamo il dovere di ricordare figure come quelle di Federico Del Prete e condannare sempre la camorra per i danni arrecati a questo territorio”. La Prof.ssa Paola Russo ha sottolineato l'importanza della collaborazione istituzionale per costruire un futuro migliore per gli studenti di questo territorio.

Gli alunni dell’I.C. di S. Marcellino hanno ricevuto i premi da Biagio Del Prete, Vicario del Prefetto di Caserta, che ha definito Federico Del Prete un "eroe moderno": "Dobbiamo impegnarci per far conoscere quella che è la sua eredità spirituale". La Prof. Maria Cristina Dongiacomo ha espresso la sua gratitudine ad Agrorinasce: "Voglio ringraziare Agrorinasce, perché con queste cerimonie diffonde la cultura della legalità tra le nuove generazioni".

Antonino De Santis, Vicario del Questore di Caserta, ha premiato gli alunni di Casapesenna, evidenziando il ruolo cruciale dei giovani nel cambiamento sociale: "Affinché una società cambi davvero, è necessario che ci sia l’acquisizione da parte dei ragazzi del concetto di legalità e il rifiuto della sopraffazione, della violenza, della criminalità".

Per il plesso di Santa Maria La Fossa, i premi sono stati consegnati dal Capitano Vincenzo Del Latte Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Santa Maria Capua Vetere, il quale ha esortato i ragazzi a testimoniare il loro entusiasmo per la legalità, e dal Capitano Lorenzo Bernardi Comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di Capua, che ha sottolineato come i giovani siano fondamentali per diffondere il messaggio di legalità. Il Sindaco di Santa Maria La Fossa Nicolino Federico, ha espresso la sua emozione per le opere degli studenti e ha ricordato l'importanza della figura di Del Prete, al quale L’Amministrazione comunale di Santa Maria La Fossa ha intitolato l'area mercato. La Dirigente di I.C. Grazzanise Roberta Di Iorio ha evidenziato come queste cerimonie contribuiscano allo sviluppo della personalità e della coscienza dei ragazzi: "Essere è voler essere: bisogna aver ben presente qual è il concetto di bene e di pace, affinché gli studenti possano avere una chiara capacità di scelta. Questa missione sarà efficace se lavoriamo sinergicamente per la loro formazione".

Francesco Apperti, delegato di Monica Matano, Dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale di Caserta, ha sottolineato il valore di queste iniziative: "Queste mattinate fanno bene al cuore e danno speranza. Le scuole devono essere presidio di legalità". A conclusione della giornata, Vincenzo Del Prete ha espresso la sua soddisfazione: "Questa per noi è una vittoria, come cittadini e come familiari".

Il dott. Nicola Camerlingo Sostituto Procuratore della Repubblica Presidente Sottosezione A.N.M. di S.M.C.V., non ha potuto presenziare all’evento, ma in una lettera si è complimentato con gli studenti partecipanti: “L’elaborazione di progetti sul tema della legalità, della giustizia e dell’impegno sociale e civile da parte di ragazzi giovani, ancora in una fase decisiva di formazione e crescita personale e civica, rappresenta un momento di elevato valore e speranza in generale per la nostra comunità e per coloro che ogni giorno sono professionalmente impegnati nel contrasto ai fenomeni di criminalità, in particolar modo ambientale.

L’acquisizione di consapevolezza da parte dei cittadini del futuro, infatti, anche mediante l’approfondimento di figure quali quella della medaglia d'oro al valor civile Federico Del Prete, sindacalista italiano ucciso il 18 febbraio 2002 dalla camorra, rappresenta, infatti, il vero antidoto capace di estirpare dalle radici i ben noti fenomeni socio-delinquenziali che avvelenano la nostra meravigliosa terra e ne impediscono il progresso, rendendola “benedetta da Dio e maledetta dagli uomini”.

Nel complimentarmi, pertanto, con gli studenti per l’impegno profuso nella elaborazione dei progetti, Vi auguro un fruttuoso svolgimento della giornata di confronto da Voi organizzata”.

La presenza dei familiari di Federico Del Prete ha reso ancora più toccante e significativa questa importante iniziativa, immortalata dagli scatti di Augusto Di Meo. Il Premio Del Prete si conferma un appuntamento fondamentale per coltivare nei giovani i valori della legalità e della giustizia, tenendo viva la memoria di un uomo che ha pagato con la vita il suo coraggio.

Scritto da Monit Agrorinasce