Aggiornato il 6 ottobre 2025 alle 10:48
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Un portale per il monitoraggio territoriale sui beni confiscati alla criminalità organizzata
Sottoscritto il Protocollo quadro tra Agrorinasce e la Prefettura per il rafforzamento dei controlli in materia di appalti
25 settembre 2025

Caserta – Sottoscritto il 24 settembre, alle ore 15,30, a Palazzo del Governo, il “Protocollo quadro” finalizzato a rafforzare la legalità e la trasparenza nel settore degli appalti e nelle assegnazioni di beni confiscati alla criminalità organizzata, prevenendo e contrastando i tentativi di infiltrazione criminale nel circuito dell’economia legale.

A firmarlo, la Prefetta di Caserta, Lucia Volpe, e la Presidente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio “Agrorinasce - Agenzia per l’innovazione, lo sviluppo e la sicurezza del territorio”, Maria Antonietta Troncone, alla presenza di Paola Caporali Direttore Ispettorato Territoriale del Lavoro Caserta, di Giovanni Allucci Amministratore Delegato Agrorinasce, di Andrea Grassi Questore di Caserta, di Nicola Sportelli Comandante provinciale Guardia di Finanza e di Manuel Scarso Comandante provinciale Carabinieri Caserta.

"Con questo protocollo, Agrorinasce, in quanto non solo come stazione appaltante ma adesso come centrale di committenza, continua ad assicurare la cura all'interesse pubblico, alla legalità e alla trasparenza – così il Prefetto di Caserta Lucia Volpe - L'azione per rafforzare la legalità e la trasparenza nel settore degli appalti e delle assegnazioni di beni confiscati alla criminalità organizzata dev’essere sempre più sinergica e collaborativa, inoltre, di rilevante importanza, è sensibilizzare gli operatori che entrano in contatto con Agrorinasce. Si tratta di obblighi del buon cittadino che con questo protocollo si ribadiscono e ci si impegna a rispettarli, così che il cittadino o l'operatore economico che entra in contatto con la stazione appaltante di Agrorinasce, ha contezza dei principi da rispettare, pena la risoluzione automatica del contratto”.

Si tratta di un protocollo per noi molto importante che si aggiunge a quello stipulato nell’anno 2022 insieme a tutti i Comuni soci di Agrorinasce e alla Regione Campania. L’attivazione della Centrale di Committenza e l’apertura del servizio ad altri Enti non soci rendeva assolutamente indispensabile avere con la Prefettura di Caserta un analogo protocollo d’intesa. L’attenzione verso le gare di appalto nella Provincia di Caserta deve essere sempre al massimo” ha dichiarato Giovanni Allucci Amministratore Delegato Agrorinasce. "Questo protocollo è un'ulteriore progressione dell'attività di Agrorinasce: l’attività di Centrale di committenza rivolta anche ai comuni non soci, oltre a quelli già soci di Agrorinasce, rappresenta un impegno molto importante per la società e per il territorio. Chi entra in contatto con la centrale di committenza, i soggetti affidatari devono sapere di essere tenuti a determinati obblighi e comportamenti attivi in tema di trasparenza e di legalità” ha sottolineato la Presidente di Agrorinasce Maria Antonietta Troncone. In linea con i principi del Protocollo sottoscritto si è detta di Paola Caporali Direttore Ispettorato Territoriale del Lavoro Caserta.

Il Protocollo prevede che le verifiche antimafia, effettuate attraverso la consultazione della B.D.N.A., siano estese a tutti i soggetti aggiudicatari delle procedure di gara indette dalla Centrale di Committenza e per tutte le tipologie contrattuali, prevedendo la risoluzione automatica del contratto qualora venga adottata un’interdittiva antimafia.

Si tratta di uno strumento di grande importanza in funzione di prevenzione delle interferenze illecite a scopo antimafia ed anti-corruttivo nonché ai fini delmonitoraggio e tracciamento dei flussi di manodopera in riferimento a lavori, forniture e servizi pubblici.

Scritto da Monit Agrorinasce