L’anno 2025 di Agrorinasce è stato un anno intenso, ricco di risultati concreti, riconoscimenti istituzionali e nuove prospettive di sviluppo. Un anno che ha confermato il ruolo dell’Agenzia come modello nazionale ed europeo nel riutilizzo ad uso sociale, pubblico e produttivo dei beni confiscati alla criminalità organizzata e nella promozione della legalità, dello sviluppo e dell’inclusione.
Il valore educativo dell’esperienza di Agrorinasce è stato centrale nella visita di un gruppo di circa venti studenti di Economia e Sociologia del Liceo Francese di Berlino, accolti sui beni confiscati gestiti da Agrorinasce. Un’occasione di confronto internazionale che ha permesso ai giovani di conoscere da vicino un modello virtuoso di riscatto dei territori.
Sempre in ambito internazionale, Agrorinasce ha ospitato una delegazione istituzionale proveniente da Brasile, Colombia e Uruguay, affiancata da esperti europei, nell’ambito dei programmi di cooperazione COPOLAD III ed EL PACCTO 2.0, una visita per studiare ed esportare l’esperienza maturata nell’Agro Aversano come riferimento per le politiche di riutilizzo dei beni confiscati anche all’estero.
Il 2025 ha visto Agrorinasce protagonista anche nei più importanti contesti istituzionali. L’Amministratore Delegato Giovanni Allucci ha portato l’esperienza dell’Agenzia al Parlamento Europeo, intervenendo nel convegno dedicato alla Direttiva UE 2024/1260 sul recupero e la confisca dei beni, sottolineando il valore dell’esperienza italiana come modello di riferimento per l’Europa.
A livello nazionale, Agrorinasce è stata al centro della II Conferenza Nazionale “Beni confiscati e politiche integrate di sicurezza urbana” a Catanzaro, dove il caso della Balzana è stato presentato come esempio emblematico di rigenerazione territoriale.
Fondamentale anche la sottoscrizione del Protocollo quadro con la Prefettura di Caserta, finalizzato a rafforzare legalità e trasparenza negli appalti e nelle assegnazioni dei beni confiscati, prevenendo ogni tentativo di infiltrazione criminale nell’economia legale.
Il 2025 ha segnato passi importanti nel recupero di beni simbolo. A San Cipriano d’Aversa sono iniziati i lavori per la riqualificazione del grande complesso immobiliare confiscato alla famiglia Zagaria, che diventerà il primo Incubatore di Imprese Sociali e Giovanili su un’area confiscata alla camorra in Italia, grazie anche al Protocollo d’Intesa siglato con il Distretto Aerospaziale della Campania.
A Torre Annunziata, entrata da poco più di un anno nella compagine sociale di Agrorinasce, sono già visibili i primi effetti positivi nel percorso di recupero dei beni confiscati, mentre a Casapesenna sono stati inaugurati due beni confiscati, la Casa delle Associazioni e della Salute, nuovo polo di servizi sociali per la comunità, e l’area coo-working dell’Ostello della Gioventù.
A San Marcellino si è tenuta la posa della prima pietra per l’inizio dei lavori del Centro Sportivo Polivalente, evento presieduto dal Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e dal Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi insieme al Vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola.
Numerose, inoltre, le iniziative culturali e sociali: dalla celebrazione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, alla valorizzazione della memoria civile con il Premio Federico Del Prete, la cui premiazione si è svolta presso il Centro “Pio La Torre” di Santa Maria La Fossa.
Nel 2025 si è tenuta anche la prima edizione del Premio letterario nazionale Agrorinasce "Letteratura per il Sociale e la Legalità", la cui premiazione si è svolta presso il Centro di Aggregazione Giovanile per l’Arte e la Cultura “Rosario Livatino” a Casapesenna: un premio che ha visto la partecipazione di scrittori nazionali e internazionali, con opere di alta caratura morale, umana e di sensibilità sociale.
Grande rilievo ha avuto anche il cinema civile, con la proiezione del docu-film “La Balzana”, presentato in anteprima alla Casa del Cinema di Roma e successivamente nella sua terra d’origine a Santa Maria La Fossa, occasione che ha portato anche alla stipula di un importante accordo istituzionale tra ANBSC e Regione Campania.
I lavori alla Balzana e ad altri 20 cantieri sui beni confiscati proseguono incessantemente. Altri beni confiscati nel frattempo sono stati destinati ai Comuni ed assegnati ad Agrorinasce. Un impegno incredibile sostenuto da uno staff tecnico e amministrativo di alto livello. Così come è di assoluto rilievo il lavoro che Agrorinasce sta svolgendo anche come Centrale di Committenza e non solo per i Comuni soci.
Altra iniziativa di alto valore simbolico e formativo, che ha visto Agrorinasce in prima fila, è stata l’edizione della Summer School UCSI 2025, con panel e visite sui beni confiscati riservati ai giornalisti e ai cittadini. Un appuntamento ormai annuale, che nel 2025 si è svolto nell’aula bunker del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nella Villa Liberazione di Casal di Principe e l’ultima giornata al Centro “Pio La Torre”, con parole chiave quali: memoria, giornalismo, giustizia e futuro.
Tra le attività del 2025 spicca anche il progetto RiduciN, dedicato all’innovazione nella gestione dei nitrati nei reflui zootecnici, per apportare un notevole contributo ad un problema preminente in un territorio a vocazione agricola quale l’Agro aversano e il riconoscimento ricevuto nell’ambito del Premio Volturno per il rilancio delle aree interne, a testimonianza dell’impegno ambientale e territoriale dell’Agenzia.
Il 2025 è stato anche l’anno del rinnovo del Consiglio di Amministrazione, con la nomina a Presidente della dott.ssa Maria Antonietta Troncone, magistrato in quiescenza ed ex Procuratore del Tribunale di Napoli Nord, affiancata dalla prof.ssa Teresa Alesci ordinario di procedura penale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università della Campania "L. Vanvitelli" e la riconferma del dott. Giovanni Allucci come Amministratore Delegato. Una scelta che rafforza ulteriormente il profilo di competenza, legalità e autorevolezza di Agrorinasce.
Dopo un anno così ricco e variegato, il nuovo anno aumenta il livello delle sfide importanti: completare i grandi cantieri avviati e renderli pienamente operativi, rafforzare la rete istituzionale e internazionale, continuare a costruire sviluppo e coesione sociale a partire dai beni sottratti alla criminalità.
Con la consapevolezza del lavoro svolto e lo sguardo rivolto al futuro, Agrorinasce rinnova il proprio impegno al fianco delle comunità, delle Istituzioni e del Terzo settore.
A tutti i partner, ai Sindaci, Assessori e Consiglieri Comunali dei Comuni soci, all’Assessore Regionale Mario Morcone e al suo staff e personale degli uffici, ai cittadini e alle cittadine, alle Istituzioni locali, regionali, nazionali ed europee, a chi crede nello sviluppo del territorio, a chi dedica passione e impegno o anche solo vicinanza al percorso di recupero dei beni confiscati, a chi lavora per il presente e il futuro dei nostri territori, i migliori auguri di buone festività e di un nuovo anno ricco di legalità, speranza e sviluppo condiviso.





