Trattasi di una villa confiscata a Giovanni Garofalo, dislocata su più livelli, in San Marcellino e destinato dall’Amministrazione Comunale per finalità sociali. Il bene è stato dato in concessione ventennale ad Agrorinasce nel mese di giugno 2018.
Agrorinasce ha redatto il progetto preliminare per destinare l’immobile in un Centro diurno e residenziale per minori in affido familiare, atteso il fabbisogno sociale esistente nel territorio. Il progetto è stato realizzato con la collaborazione del Master in architettura e ambiente dell’associazione NIB, con sede in Salerno.
Agrorinasce ha poi predisposto ed attuato le attività di verifica strutturale del bene confiscato e poi ha elaborato il progetto di ristrutturazione del bene confiscato ed effettuato un nuovo bando di gestione dell’intero complesso, per una nuova start up di impresa sociale. Il bando è stato aggiudicato alla cooperativa sociale Hermes. Il progetto, unitamente alla richiesta di finanziamento, è stato presentato dal Comune di San Marcellino alla Regione Campania nell’ambito del bando rivolto ai Comuni per la valorizzazione di beni confiscati alla camorra con l’insediamento di start up di imprese sociali. Il progetto è stato finanziato per l’importo complessivo di euro 150.000,00.